Giornalista, speaker radiofonico e conduttore televisivo, ma più radiofonico. Nel nome il destino: Dario anagramma di radio…collabora dal 1998 con Radio Flash, storica emittente dell’etere torinese e dal 2000 con Radio Popolare Network, del quale RF fa per altro parte, dal 2004 con Radio Radio, telecronista per due stagioni del Torino Fc per Rete 7 Piemonte, approda anche alla RAI come inviato per raccontare il derby della Mole, per la trasmissione “Quelli che il Calcio”. Tanta radio nella sua quotidianeità e anche tanto Toro per passione e per lavoro, ma non soltanto: da due stagioni è il corrispondente da Torino per Jalla Jalla il magazine di costume e società di Radio Popolare Network per tutto il resto, beh stay tuned.

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Journalist, speaker for radio and television…but more for radio. In the name his destiny: Dario anagram of radio…He has collaborated since 1998 with Radio Flash, historical broadcaster of Turin, from 2000 with Radio Popolare Network, which by the way Radio Flash is part of, and since 2004 with Radio Radio. He has been television speaker for two seasons of Torino Fc for Rete7 Piemonte, he has participated also in the show “Quelli che il calcio” during a “derby” in Turin. Lot of radio in its day-by-day and also a lot of Toro both for passion and work, but not only: he is correspondent from Turin of the magazine Jalla Jalla customs and society of Radio Popolare Network… for everything else, beh stay tuned.

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Marco Vincenti è nato a Torino e si è laureato in Chimica presso l’Università di Torino con lode e dignità di stampa. E’ abilitato all’esercizio della professione di Chimico.

Dal 1983 al 1990 è stato Responsabile del Laboratorio di Spettrometria di Massa presso il Centro di ricerca “Istituto Guido Donegani” di Novara. Dal 1986 al 1988 è stato Visiting Scientist alla Purdue University, Indiana, U.S.A., presso il Prof. R. Graham Cooks, per un periodo complessivo di un anno.

Dal 1990 ha iniziato a lavorare presso il Dipartimento di Chimica Analitica dell’Università degli Studi di Torino in qualità di Ricercatore e Responsabile del “Laboratorio di Spettrometria di Massa” del Dipartimento. Nel 1998 ha partecipato con successo al concorso pubblico a posti di Professore Associato. Dopo il conseguimento dell’abilitazione come Professore Ordinario, nel 2006 è stato chiamato a ricoprire tale ruolo presso la Facoltà di Scienze M.F.N.. Svolge la sua attività di ricerca presso il Dipartimento di Chimica Analitica dell’Università di Torino.

In campo didattico, svolge l’insegnamento del corso di “Laboratorio di Chimica Analitica Strumentale” nel Corso di Laurea di “Chimica”. Inoltre, insegna moduli nei corsi di “Chimica Analitica B” (Corso di Laurea in “Chimica”) “Chimica Analitica Strumentale” (Corso di Laurea Magistrale in “Chimica Clinica, Forense e dello Sport”), “Chimica degli Inquinanti” (Corso di Laurea Magistrale in “Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali”).

Dal 2000 a tutt’oggi, ha coordinato il lavoro di elaborazione dei programmi, di pianificazione organizzativa, di stesura ed adempimento burocratico della Laurea Magistrale in “Chimica Clinica, Forense e dello Sport”, che ha preso il via nell’Anno Accademico 2001-2002.

Nell’attività di ricerca, è esperto di spettrometria di massa, sia in campo analitico e applicativo, sia negli sviluppi strumentali, metodologici e nella spettroscopia collisionale. Sviluppa nuove tecniche di ionizzazione e di attivazione collisionale per la determinazione molecole di interesse biologico, farmaci, prodotti di metabolizzazione, nonché di microinquinanti in traccia in matrici complesse. Si occupa anche della determinazione analitica e della caratterizzazione strutturale di nuove sostanze anabolizzanti utilizzate illegalmente in zootecnia e nella pratica sportiva e collabora con la Magistratura, la Polizia Giudiziaria e l’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte per l’analisi chimica di formulati oggetto di sequestro giudiziario e di fluidi biologici. Sviluppa nuovi reagenti di derivatizzazione per la determinazione di molecole organiche e biologiche idrofiliche e polari in matrice acquosa (corpi idrici e fluidi biologici). Collabora con l’Environmental Protection Agency (EPA) americana. Oltre che con il Prof. Cooks, ha collaborato con il Prof. Donald Cram (UCLA), Premio Nobel per la Chimica, pubblicando con l’uno e con l’altro svariati articoli scientifici. Ha inoltre collaborato scientificamente con il Laboratorio Forense della U.S. Navy (S. Diego, CA), con l’Environmental Protection Agency (D.ssa Richardson, EPA Athens, GA, USA) con l’Università di Joensuu (Finlandia).

E’ Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico del “Consorzio Piemontese per la Prevenzione e Repressione del Doping e di altri Usi Illeciti dei Farmaci” e Direttore Tecnico del Laboratorio Regionale Antidoping “Alessandro Bertinaria” di Orbassano.
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Coming Soon

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Nato a Lecco nel 1964 è uno dei più riconosciuti speleosubaquei al mondo.

Ha all’attivo oltre 1300 immersioni ed un elevato numero di spedizioni, tra cui: 46 spedizioni in Italia tra il 1987 e il 2008, 17 spedizioni in Francia nel 1989 e il 2008, 21 spedizioni in Grecia tra il 1989 e il 2008, 20 spedizioni in Svizzera tra il 1992 e il 2008, 1 spedizione in Messico nel 1993, 1 spedizione in Russia nel 2003, 2 spedizioni in Albania tra il 2004 ed il 2006, 7 spedizioni in Croazia tra il 2004 ed il 2008.

Medaglia di bronzo al valor civile ha compiuto 33 immersioni oltre i 140 metri di profondità, tra le più significative si ricordano l’immersione presso la Sorgente del Gorgazzo (Italia 1987 – 2008): esplorata con altri membri della spedizione (Bolanz, Dell’Oro, Deriaz, Locatelli, Pennec) e topografata dallo stesso Luigi Casati fino a -106m di profondità risulta una delle più profonde topografie mai effettuate. Nel 2008 Casati ha continuato l’esplorazione raggiungendo i -212m alla distanza di 440m dall’ingresso. L’immersione è stata portata a termine con l’utilizzo di un circuito chiuso meccanico, degna di nota è inoltre l’immersione Vrelo Une (Croazia 2007): nell’estate del 2007 Casati raggiunge la profondità di –205m ad una distanza di 290m dall’ingresso. 13’ di progressione e 295’ di immersione totale. Temperatura dell’acqua 9°. Vrelo Une risulta essere una delle più profonde esplorazioni al mondo. Questa immersione è la più profonda al mondo effettuata con un circuito chiuso manuale.

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 Coming soon

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Responsabile dell’area sulle Architetture applicative e Sicurezza Informatica all’interno della direzione Ricerca e Sviluppo del CSP – Innovazione nelle ICT (http://rd.csp.it) coordina lo sviluppo delle attività di ricerca e sperimentazione su argomenti legati alla sicurezza, interfacce immersive, mobile computing, cognitive computing e piattaforme di calcolo parallelo. Crede fermamente nel motto dell’IETF “Rough consensus and running code” che applica sempre in tutte le attività che segue.

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Coming soon

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Direttore della Ricerca e Sviluppo di CSP – Innovazione nelle ICT (http://rd.csp.it) coordina le attività di cinque laboratori tecnologici raggruppati in tre aree di ricerca in cui la convergenza digitale dei sistemi e le comunicazioni su rete IP costituiscono riferimento indiscutibile. Considera la sperimentazione sul campo e la prototipazione fasi essenziali per lo scouting tecnologico, in particolare per l’applicazione dell’informatica alle altre Scienze.

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Coming soon

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Francesco De Biase, dirigente del Settore Arti Visive della Città di Torino, svolge anche attività di consulenza e formazione per enti pubblici e privati, nonché direttore delle politiche culturali di Artkey.

Ha diretto la collana “Professioni Cultura” UTET ed attualmente è direttore della collana “Pubblico, Professioni e Luoghi della Cultura“, FrancoAngeli editore. Nel 2008 ha curato il volume “L’arte dello spettatore. Il pubblico della cultura tra bisogni, consumi e tendenze“, in cui si riflette sul delicato tema del rapporto produzione e fruizione culturale, grazie ai contributi di numerosi professionisti, quali Guido Curto, Derrick de Kerckhove, Umberto Galimberti, Michele Serra, Gabriele Vacis e tanti altri.

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Francesco De Biase is the manager of Turin City Visual Arts Department..

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Ecco le Open Talk selezionate (in ordine alfabetico):

• Creare pathos ed emozione in Web-Conference è cosa semplice - Francesco Ardito (www.vieweb.it)
• Streaming? Easy streaming? Streaming for dummies? Libre streaming! – Luca Barbato & Alessandro Molina (www.axant.it)
• Italiani di Frontiera – Roberto Bonzio (italianidifrontiera.blogspot.com)
• 101 Project – Alessandro Bernard
• Il progetto P.I.E.M.O.N.T.E.: People-Interaction-Enabled Multimedia Objects for a New Territory Experience – Piergiorgio Bosco (TI LAB)
• Specimens of Unnatural History – Liam Young (www.tomorrowsthoughtstoday.com) (eng)
• Spy Story – Anna Porello (www.spystory.it)
• Progetto Felix – David Rossmann (www.stack-studios.com)

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The  selected Open Talks are (in alphabetic order):

• Creare pathos ed emozione in Web-Conference è cosa semplice - Francesco Ardito (www.vieweb.it)
• Streaming? Easy streaming? Streaming for dummies? Libre streaming! – Luca Barbato & Alessandro Molina (www.axant.it)
• Italiani di Frontiera – Roberto Bonzio (italianidifrontiera.blogspot.com)
• 101 Project – Alessandro Bernard
• Il progetto P.I.E.M.O.N.T.E.: People-Interaction-Enabled Multimedia Objects for a New Territory Experience – Piergiorgio Bosco (TI LAB
• Specimens of Unnatural History – Liam Young (www.tomorrowsthoughtstoday.com) (eng)
• Spy Story – Anna Porello (www.spystory.it)
• Progetto Felix – David Rossmann (www.stack-studios.com)

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Massimo Menichinelli è un designer che svolge attività professionale e al contempo svolge ricerche su un design aperto e collaborativo (Open Design/Open P2P Design) e sui sistemi sociali che ne permettono l’emergenza sin dal 2005. Si interessa delle relazioni che il design sta costruendo con ilterritorio, le comunità e la complessità, adottando principi e pratiche provenienti dai fenomeni del software Open Source, P2P e Web 2.0 per sviluppare interventi mirati a comunità locali per favorire la loro auto-organizzazione e il miglioramento delle condizioni locali. Oltre all’attività professionale come designer, ha lavorato anche in ambito accademico al Politecnico di Milano dove ha tenuto lezioni sui legami tra design/territorio/comunità/complessità e si è interessato dell’organizzazione della comunità del progetto di alcuni corsi. È stato sia partecipante che organizzatore di conferenze ed eventi legati al design ed al mondo Open Source sia in Italia che in Spagna. Recentemente è stato invitato come facilitatore di un workshop sulla Open Innovation ad UrbanLabs 08 (http://urbanlabs.net), un evento organizzato dal Citilab-Cornellà (Barcelona) e dedicato all’utilizzo di nuove tecnologia per la generazione di innovazioni sociali per città e cittadini. Collabora inoltre con la P2P Foundation (http://p2pfoundation.net/) e prosegue con la pubblicazione di articoli e libri attraverso il progetto openp2pdesign.org, una rete in costruzione per la ricerca e sviluppo di progetti collaborativi e complessi per comunità e
territori. Il primo libro pubblicato, “openp2pdesign.org_1.1″ pubblicato in italiano, inglese e spagnolo (http://www.scribd.com/openp2pdesign per la versione digitale e http://stores.lulu.com/openp2pdesign per la
versione cartacea) rappresenta una sintesi dei primi anni di vita del progetto e riassume la metodologia progettuale Open P2P Design elaborata e condivisa per il suo sviluppo e ridefinizione continuo. Una metodologia ideata per sviluppare processi progettuali con/per un Sistema Comunità/Località (una comunità ed il proprio territorio) al fine di ottenere una attività collaborativa che generi iniziative di innovazione aperta e sociale (Open Innovation / Social Innovation). Il design quindi non come strumento estetico e formale ma come strumento organizzativo per la facilitazione (o MetaDesign) di
sistemi, processi, progetti aperti.
Maggiori informazioni a http://www.openp2pdesign.org e http://twitter.com/openp2pdesign o contattandolo a info@openp2pdesign.org
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Massimo Menichinelli is a designer working and researching on open collaborative projects (Open Design/Open P2P Design) and the systems that design them since 2005. He’s interested in the relationships between design, localities, communities and complexity, learning from Open Source, P2P and Web 2.0 software and adopting their principles and practices. He has worked as a designer and also at the Politecnico di Milano where he has given lectures about the relationships between design/locality/community/complexity and he has been interested in the organization of the design community of some courses. He has participated both as participant and as organizer of Design and Open Source related conferences and events both in Italy and in Spain. Recently he was invited as facilitator for a workshop about Open Innovation at UrbanLabs 08 (http://urbanlabs.net), an event organized by Citilab-Cornellà (Barcelona) dedicated to the use of new technologies to generate social innovations for the city and citizens. He collaborates with the P2P Foundation (http://p2pfoundation.net/) and publishes articles and books within the openp2pdesign.org project, an under construction network for the research and design of open and collaborative projects for communities and localities. The first book “openp2pdesign.org_1.1″ has been published in Italian, English and Spanish (http://www.scribd.com/openp2pdesign for the digital download and http://stores.lulu.com/openp2pdesign for the print version); it summarizes the first years of this project and the Open P2P Design methodology proposed and shared for its continuous development and redefinition. A methodology developed  in order to design with/for a Community/Locality System a collaborative activity that will generate open and social innovations (Open Innovation / Social Innovation). Design here has not a formal and aesthetic aim but is a tool for facilitating the organization (or MetaDesign) of open systems, processes, projects.More information are available at http://www.openp2pdesign.org and http://twitter.com/openp2pdesign or contacting him at
info@openp2pdesign.org

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Luca è Capo redattore di Nova24, l’inserto del giovedì del quotidiano economico e finanziario ‘Il Sole 24 ore’, dedicato ai temi della ricerca, innovazione e creatività, oltre ad essere responsabile di Nòva24Review e Nòva100. Affianca all’attività di giornalista quella di professore a contratto di giornalismo e nuovi media in diverse università tra cui lo Iulm di Milano, dal 2002.

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Luca is chief editor at Nòva24 the science, technology and creativity section at Il Sole 24 Ore, the most influential financial newspaper in Italy. Luca is also new media and journalism professor at several universities as the Iulm in Milan and the Sciences Po in Paris.

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