Davide Scabin
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Davide Scabin è uno dei più creativi tra i cuochi italiani. Già da diversi anni Davide Scabin, il cui ristorante, “Combal zero” si trova in un’ala del Museo di Arte Contemporanea di Rivoli, ha dato vita ad una cucina fortemente innovativa, ma supportata al contempo da una notevole preparazione tecnica e organizzativa, che gli ha permesso di costruire piatti partendo dall’analisi della forma, delle linee, della consistenza delle materie prime: da qui, la nascita di piatti come ad esempio il cyber egg o l’ ostrica virtuale. La figura del cuoco sostiene Scabin è assimilabile a quella del designer: partendo dal gusto e dalle sue caratteristiche di ergonomia e funzionalità, si sceglie in che modo combinare gli elementi di un piatto, cioè come progettarlo. Tra cucina e industria, come egli afferma, può esserci uno scambio che può dare origine ad un intero nuovo settore nel campo lavorativo. Per il Politecnico di Torino Scabin ha tenuto un workshop su “food & design”, nel corso del quale ha parlato agli studenti del rapporto tra cibo e design, ovvero tra gusto e progettualità di un piatto.
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Davide Scabin is one of the most creative Italian cooks. Since many years his restaurant based in a wing of the Contemporary Art Museum of Rivoli has already given life to a highly innovative cuisine, at the same time supported by a remarkable technical and organizational preparation which allow him to make dishes that begin with shape and form analysis and the contingency of primary materials: from here the birth of dishes such as the “cyber egg” or the “virtual ostrich”. Scabin believes that the role of a cook can be assimilated to the one of the designer. Starting from taste and its ergonomic and functional characteristics, one chooses in which way to combine the elements of a dish, in such way designing it. Between cooking and industry, as he affirms, there can be an exchange that can give origin to an entirely new sector in the work field. Scabin held a “food&design” workshop for Turin’s Politecnico, in which he spoke to students about the relationship between food and design, meaning between taste and designing a dish.
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